
Ricordo il giorno in cui alla tv annunciarono la morte di Pasolini. Monsignor Macchi esclamò?: "Ah! Vedi il Signore ha il modo...". Paolo VI rimase immobile. Macchi spiegò che cosa aveva fatto quest'uomo, secondo lui a danno di tanti giovani. Il Papa si alzò, c'era ancora sullo scherma un'immagine di Pasolini: "Requiem aeterna dona ei Domine" - disse, tracciando un segno di croce: "Adesso preghiamo insieme per questa anima infelice". Questa fu la sua reazione.
Testimonianza di monsignor Magee, dal libro di Andrea Tornielli, "Paolo VI, l'audacia di un Papa", Mondadori. Presa dal settimanale Vita.
(Foto da Flickr/Simone Artibani)