giovedì 27 gennaio 2022

Le scarpe di Auschwitz

Le scarpe di Auschwitz, una piramide alta 

fino al cielo, si lamentavano sommesse: 

purtroppo siamo sopravvissute all'umanità. 

Dormiamo, dormiamo, non abbiamo dove andare. 


(Adam Zagajewski, Dalla vita degli oggetti, Adelphi)




domenica 16 gennaio 2022

Il cuore del cuore

Il lato luminoso e insieme oscuro della scienza moderna (in particolare la chimica, la matematica e la fisica) nell'orginalissimo libro dello scrittore cileno Benjamin Labatut, Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi, 2020).

"Abbiamo raggiunto il punto più alto della civilizzazione. Da qui possiamo solo cadere". 

Storie di scienze e di scienziati tra il potere distruttivo delle nuove scoperte (il cianuro, i gas, l'atomica) ed il viaggio misterico oltre le soglie della conoscenza conosciuta, verso il segreto che tiene insieme tutte le cose, il "cuore del cuore", il "nucleo oscuro", il mistero incomprensibile. 

"C'era un limite assoluto a ciò che si poteva sapere di questo mondo". 

Due belle interviste all'autore qui e qui

"La scienza è un’impresa spirituale"

martedì 4 gennaio 2022

Mesticare le parole

Un bellissimo viaggio tra le parole partendo da un'insegna ad Arezzo, "Ferramenta e Mesticheria". 

Mesticheria, derivato da mestica, è il negozio, la bottega per la vendita delle vernici, l'equivalente del colorificio. 

La mestica è la mescolanza di colori diluiti con olio, impiegata nella preparazione del supporto per la pittura. 

Mesticare vale dunque per mescolare, con particolare riferimento al dosaggi dei colori per dipingere (stendere la mestica). L'origine è nel latino volgare *mixticare, intensivo di MISCERE, cioè mescolare, mischiare, mescere (sec. XIV). 

Accanto a mesticare esiste mesticciare, da una supposta forma latina *mixticius (trattare una cosa di sotterfugio e alla peggio) da cui viene anche meticcio, "mischiato", nato da genitori di due razze diverse. 

Mesticanza o misticanza è invece il miscuglio di più cose, oggi con riferimento particolare alle erbe di campo da mangiare nell'insalata. 

Il participio passato del latino MISCERE, MIXTUS, dà origine a mestare (nel torbido), mistura, lo stesso mestolo da cucina o mestola da muratore. 

Dall'infinito, più facilmente vengono mescere, mescita e miscela

sabato 1 gennaio 2022

Gli incanti celesti

Ma tu... tu mi comprendi perché so che anche per te è aperto il meraviglioso e romantico regno ove abitano gli incanti celesti dei suoni.

Ernst Theodor "Amadeus" Hoffmann, Racconti musicali, Il Sole 24 Ore.

L'idea romantica della musica come sogno, come incanto, come inganno, drammatico o stravagante sodalizio di anime elette.