La paura bussava alla porta di ogni ricordo per trovare accesso alle segrete stanze del suo cuore. 
[...] 
E quando la porta si richiuse, fu come si fosse chiuso il coperchio di una bara. 
[...] 
Ecco d'improvviso la realtà.
[...] 
Ineluttabile era dunque la catastrofe.
[...] 
Solo adesso che tutto volgeva al termine, avvertiva come possibile un nuovo inizio.
Stefan Zweig, Paura, 1930.
  
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