Era lunedì 12 maggio 1947 [...] Quello stesso giorno De Gasperi a Roma chiamò i ministri socialisti e comunisti nel suo ufficio e disse loro: <Am dispiase, ma andé fora d'i cojon! Non podí più star int'el goerno>.
<E perché? >
<Perché gli americani n'i vole>
<Ah, be'>
Che bella la storia pensata e parlata in dialetto veneto-pontino dai personaggi di Antonio Pennacchi in Canale Mussolini. Sia i personaggi della storia grande (De Gasperi, Togliatti, e nel primo volume Hitler e Mussolini), sia i personaggi della storia familiare, con le loro esclamazioni (Ostia che batocio! Orca santa sgnàcara!), i loro insulti (pecoraio perugino marocchino maladeto!) le loro maledizioni (ch'agh vegna un càncher).
Ah no, io non vengo, non è la mia guerra. Io faccio il muratore. Frega un casso a mi d'i fascisti, todeschi, merican. Mi son de pelo rosso, n'agò né patria né pare né fameja.
Nessun commento:
Posta un commento