giovedì 24 gennaio 2008

Rigore...sbagliato


Se sbaglio, voglio sbagliare piuttosto per troppa bontà che per troppo rigore”.


Oggi è la memoria liturgica di San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa, oltre che patrono dei giornalisti, degli autori, degli scrittori e dei sordomuti. Detta da un grande mistico e padre spirituale, la frase è meno "veltroniana" di quello che può sembrare. Ne aggiungo un'altra: "Sii paziente con chiunque, soprattutto con te stesso".



(Foto da Flickr, creative commons, My boy Dodger)

4 commenti:

Unknown ha detto...

..."Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore...".

è il massimo della poesia che riesco a citare a memoria.

Tuo affezionato "guastatore"... di post

Alessandro Iapino ha detto...

malipostaccitua!

DParlavecchio ha detto...

Ma perchè ci sono ancora i giornalisti? Secondo me ci sono (almeno in Italia tranne con rare eccezioni) "umani" che fanno cut & paste. Per questo non c'è bisogno di pensare ed essere critici e propositivi e METTERCI LA FACCIA. Oggi non ce la mette più nessuno e tantomeno i giornalisti.
San Francesco di Sale in Italia è DISOCCUPATO!

Con affetto vi saluto.

Prima di rispondere, pls, sorridete e abbandonatevi!!!!

Domenico

Alessandro Iapino ha detto...

dopo aver sorriso ed essermi abbandonato... rispondo a Domenico: che vuol dire "metterci la faccia"? Che giornalismo ti piace o ti piacerebbe?

PS. a proposito di eccezioni, guarda il post del 29 gennaio "La metà del segreto"