Surreale discussione in spiaggia tra due anziane e distinte signore. Ascolto incredulo sdraiato sul lettino sotto l'ombrellone.
"Io ho fatto ben 2 guerre, signora mia" dice una all'altra con un certo orgoglio. "Ma io ho fatto la seconda guerra mondiale - risponde quella - che è stata senza dubbio la peggiore". Al che la prima signora giustamente ribatte: "A parte che la seconda guerra mondiale l'ho vissuta pure io (le parole non erano esattamente queste ma il senso sì) come fa a dire che era peggio della prima, se la prima non l'ha vissuta? Mentre io invece sì?"
Mi viene in mente quello che ci diceva sempre mio nonno Rosario, napoletano di Procida, prigioniero e cuoco degli inglesi nella seconda guerra mondiale, che l'arteriosclerosi in vecchiaia aveva reso ancora più divertente e simpatico: "Io aggio fatto tre guerre - diceva a noi nipoti - 'a prima è chella del 15-18 e 'a seconda è chella del 1940-45". "E la terza guerra, nonno?", dicevamo noi seguendo ormai a memoria il suo canovaccio. " 'A terza guerra è chista", diceva lui soddisfatto parlando del suo presente.
Ti voglio bene, nonno!
Mi viene in mente quello che ci diceva sempre mio nonno Rosario, napoletano di Procida, prigioniero e cuoco degli inglesi nella seconda guerra mondiale, che l'arteriosclerosi in vecchiaia aveva reso ancora più divertente e simpatico: "Io aggio fatto tre guerre - diceva a noi nipoti - 'a prima è chella del 15-18 e 'a seconda è chella del 1940-45". "E la terza guerra, nonno?", dicevamo noi seguendo ormai a memoria il suo canovaccio. " 'A terza guerra è chista", diceva lui soddisfatto parlando del suo presente.
Ti voglio bene, nonno!
(La foto non è di mio nonno, ma è presa da Flickr, creative commons, bobster1985)
5 commenti:
Tuo nonno aveva proprio ragione! Io ho perso recentemente un prozio che raccontava il suo aver partecipato alle due guerre in un modo così coinvolgente, appassionato e teatrale che saresti stato ad ascoltarlo per delle ore. E'un peccato che i testimoni di tanta atrocità siano, per ovvi motivi, ormai sempre piu'rari. Speriamo che i loro ricordi, almeno quelli, sopravvivano. E che ci insegnino qualcosa.
So che non è eticamente corretto invitare un altro bloggista a leggere un articolo ( modo elegante per dire: non è carino rubare tempo e/o rompere l'anima al prossimo), ma ci terrei ad avere una tua opinione, come papà di figlia femmina e professionista sempre aggiornato sulle novità, sul mio ultimo post... Fai un salto da me appena puoi?
www.lastaccata.splinder.com
Grazie!
Luana
surreali davvero... siamo sicuri che le vetuste donzelle erano sotto l'ombrellone? mi sa che avevano esagerato col sole...
anche io ho sentito ricordi di prima mano, alcuni li ho passati ai miei alunni, mai fermarsi alla storia dei libri...
:)
merins, in effetti io ero sotto l'ombrellone, loro no, erano sulla passerella sotto il sole...
Grazie per le dritte che hai lasciato sul mio post sul come si creano i bambini... Lo so che sembro una scema, ma pensavo che mi avrebbe posto "LA DOMANDA" un pochino piu' in là. E sono rimasta spiazzata. Al fatto dei semini avevo pensato anch'io, ma visto che è un "appassionato" di botanica et simili non volevo confonderlo!! Casa nostra è piena di vasetti con fagioli e lenticchie germogliate nella bambagia... Però, forse, tutto sommato potrei provarci.
PS: Fossi in te anch'io cambierei il dottore di tua moglie!
Grazie per la tua graditissima visita!
Simpaticissimo nonno Rosario. Io invece dico di sovente : la prima guerra è quando veniamo al mondo (Nasce l'uomo a fatica..) la seconda è il trascrrere della vita, la terza é quando si affronta da soli l'ultimo attimo.
Posta un commento