"Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito".
E' un periodaccio per Ticchettòcche, che come avrete notato ha rallentato di molto la sua frequenza di scrittura. Nulla di grave, se non la stanchezza - mentale (morale?) più che fisica - che mi toglie forza e ispirazione. Che mi appanna la vista e mi impedisce di scrivere e raccontare. Perchè scrivere è innanzitutto guardare. E anche l'ascolto nasce da uno sguardo nuovo sul mondo.
E allora niente di meglio di una bella citazione - trovata per caso - per ricominciare, o almeno per interrompere il digiuno. La frase è di Confucio e testimonia proprio di uno sguardo-bambino sul cielo stellato. Le stelle non sono luci perse, vaganti nel buio dell'infinito. Al contrario è la notte il velo che a fatica contiene la luce straripante e infinita.
4 commenti:
cato ticchettoche, continua a guardare e ascoltare... anche nel buio, si trovano sempre delle stelle da ammirare.
ps. "la verità è moralista"
I momenti di buio sembrano essere eterni ma, forse, da lontanaze infinite vedo filtrare una lama di luce. La Tua Luce Signore.
BY sara-insiemeper
Grazie sara del tuo commento. Bella l'immagine delle "lame di luce", che rende l'idea del dolore, spesso necessario, per bucare la notte e far passare la luce. A presto
Stelle, occhi che vagano nell'immenso,ci guardano, ammiccano, trepidano, e anche se millenarie d'età, hanno il luccichio di occhi giovani che infondono coraggio e speranza.Ecco cos'è quel fremito che ammiro lassù.
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