Bucaneve, di Louise Gluck (da L'Iris selvatico)
Sapete cos'ero, come vivevo? Sapete
cos'è la disperazione; allora
l'inverno dovrebbe avere senso per voi.
Non mi aspettavo di sopravvivere,
con la terra che mi schiacciava. Non mi aspettavo
di svegliarmi, di sentire
nella terra umida il mio corpo
capace di rispondere di nuovo, ricordando
dopo tanto tempo come riaprirsi
nella luce fredda
della primissima primavera:
impaurito, sì, ma di nuovo fra voi
gridando sì rischiare la gioia
nel vento aspro del nuovo mondo.
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