lunedì 22 dicembre 2008

Se il Natale non è, io non sono


Se il Natale non è, io non sono. Se il Cristo non è qui, la mia vita è solo una commedia piena di rumore e di furore e che non significa nulla
(Shakespeare)

Leggo questa frase in uno dei tanti biglietti di auguri che arrivano per Natale e rimango colpito. Non la conoscevo e tanto meno immaginavo fosse attribuibile al grande poeta inglese. Ho cercato conferme su internet ma non ne ho trovate.

Resta - espressa da queste parole - la verità radicale di un evento che ha cambiato la storia del mondo e di ciascuno. L'alternativa - per ogni uomo - alla triste e "furiosa" commedia che è la vita senza speranza, senza la possibilità - sempre e ovunque - di un nuovo inizio. La meraviglia di un Dio bambino che si abbandona nelle nostre mani perchè noi possiamo abbandonarci nelle sue.


(Nella foto, scattata da Maria Cristina, il mio piccolo presepe domestico
)

lunedì 15 dicembre 2008

Caro Babbo Natale / 2

I bambini e Babbo Natale. Dopo il post del 27 settembre, mi arriva quest'altra segnalazione da una collega: la lettera scritta dal figlio Alessandro, 6 anni. Strepitosa!

CARO BABBO NATALE,
SPERO DI ESSERE STATO BUONO PURE QUESTA VOLTA.
IO MI CHIAMO ALESSANDRO BRONZI, E TE CHE DICI, SONO STATO BUONO?

SI O NO: SEGNA CON UNA CROCE.

PER FAVORE MI PUOI PORTARE QUESTI REGALI: BINOCOLO, TELESCOPIO, MICROSCOPIO.
GRAZIE!



(Foto da Flickr/Karinsig)

Che te rode?



"Tutto ciò che degli altri ci irrita può portarci alla comprensione di noi stessi"

(Carl Gustav Jung)

Questa è una lezione spesso difficile da accettare perchè richiede grande umiltà. "Perchè questa cosa mi fa arrabbiare? Perchè ciò che questa persona dice o fa mi irrita così tanto?" Se ci ponessimo seriamente queste domande scopriremmo di noi molte cose che ancora non conosciamo. E che ci farebbero, forse, irritare...



(Foto da Flickr/gumuz)


giovedì 4 dicembre 2008

Pisolino



Qualche giorno fa girava su tutti i media, tg compresi, la notizia che "Dormire fa bene", "Il pisolino aiuta la memoria", la "pennichella fa diventare intelligenti".

Michele, 7 anni, il figlio di mia cugina, stava cenando con i genitori e il nonno, mio zio (vero cultore della pennichella pomeridiana). La tv è accesa mentre passa la notizia e lui fa:

"Nonno, ma com'è che tu dormi sempre ma non mi sembri poi così intelligente?"


E il nonno: "Ma che vuoi dire che so' scemo?"

"Scemo no - risponde Michele - ma neanche 'sto genio!"




(Foto da Flickr/Jennie F.R.)