martedì 16 febbraio 2021

L'unica vera lezione

Terza poesia di lode tratta da L'Osservatore Romano, La più grande poesia è un inventario, che offre una piccolissima antologia del verso che rende grazie.

E' un testo del poeta irlandese Patrick Kavanagh (1904-1967). Si intitola:

E'

La cosa importante non è

Immaginare che si debba

Avere qualcosa da dire,

Una ragion d’essere, una trama per la storia.

L’unica vera lezione

Consiste nel guardare

Cose che si muovono o appena prendono colore

Senza commenti da parte del filologo.

Stare a guardare è abbastanza

Quando è questione di amore.


Come nulla fosse mettiti a osservare

Il daino che corre nel parco;

Accenna all’acqua, ancora una volta

Sempre verginale, Sempre originale,

Che il peccato originale sciacqua via.


Per il futuro metti un nome

Ad ogni quotidianità della natura

E senza essere analitico

Crea una grande epica.

Ragazze con le camicette rosse,

Gradini che portano a casa,

Raggi di sole attorno ai tetti,

Le giovani frottole e le chiacchiere,

La vita di una strada.


Che ricchezza! Che gioia!

Con un tema inesauribile

Morirò con le armi in pugno,

Morirò con le armi in pugno e questo progetto.







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