giovedì 23 dicembre 2010

Quanto più taci


Cresce con l'attesa il bruciore dell'assenza, della solitudine. Ma nel silenzio (quanto più taci) si annuncia una venuta, un grido, presagio di ben altro fuoco. E' la ricerca di Elena Bono, terza poesia di avvicinamento al Natale dal breviario poetico di Antonio Spadaro.

[Io brucio e non ho tregua nel mio ardore]

Io brucio e non ho tregua nel mio ardore
nè chiedo.
Io sono sola nel desterto
del mio amore.
E tu lontano
nascosto nei tuoi cieli.
Ma ti sento venire
come il vento

quanto più taci
.
Solleverai la sabbia
coltuo grido,
sarai con me una cosa sola:
turbine che risale nell'altezza
e colonna di fuoco.


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