"Esiste uno stile cristiano di presenza anche nel mondo digitale: esso si concretizza in una forma di comunicazione onesta ed aperta, responsabile e rispettosa dell’altro" (Benedetto XVI)
lunedì 29 marzo 2010
Peggio
Andare all'inferno è peggio che morire, vero papà?
(Giosuè)
(Nella foto, Enrique Irazoqui, il Gesù di Pasolini nel Vangelo secondo Matteo )
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Ha ragione Giosuè,ma questa osservazione mi ha turbato profondamente al pensiero di tanti bimbi violati, che l'Inferno lo hanno già vissuto. Ogni bimbo avrebbe il diritto di vivere la sua infanzia in un mondo fatto di fantasia,di allegria e di giochi, non li si puo' privare di tanto. Mi viene in mente un verso di Pascoli < Oh te felice che chiudesti gli occhi persuaso, stringendoti sul cuore il più caro dei tuoi cari balocchi...(se ho ben ricordato).Forse come dice Giosuè è meglio morire che conoscere l'Inferno.
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Ha ragione Giosuè,ma questa osservazione mi ha turbato profondamente al pensiero di tanti bimbi violati, che l'Inferno lo hanno già vissuto. Ogni bimbo avrebbe il diritto di vivere la sua infanzia in un mondo fatto di fantasia,di allegria e di giochi, non li si puo' privare di tanto.
Mi viene in mente un verso di Pascoli < Oh te felice che chiudesti gli occhi persuaso, stringendoti sul cuore il più caro dei tuoi cari balocchi...(se ho ben ricordato).Forse come dice Giosuè è meglio morire che conoscere l'Inferno.
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