martedì 30 giugno 2009

Nome proprio di persona perbene


Marco aveva sette anni ed era alle prese con l'analisi grammaticale. Andava molto spedito - racconta la madre - quando a un tratto si fermò: non andava più avanti. Senza farsi vedere, mamma Maria sbirciò il quaderno e si accorse che si era impuntato sulla parola "Gesù". Dopo un po' Marco si battè la mano sulla fronte e scrisse così: "Gesù, nome proprio di persona perbene".





(L'immagine è tratta dal sito: Ciao Bambini)



3 commenti:

ermoviola ha detto...

Mi sembra un pò sessantottino.
Però certo che diventa difficile sostenere il contrario.
E la maestra che ha detto?

Alessandro Iapino ha detto...

Riguardo il contesto "storico-culturale", credo tu ci abbia preso. La risposta della maestra la ignoro. Forse che la mamma in questione - ora "nonna" - ci legge e può aiutarci a capire?

Alessandro Iapino ha detto...

Risponde Maria: "veramente la maestra mi mandò a chiamare e mi disse...non l'hai corretto per farmi sorridere? perchè risposi, come doveva scrivere? nome di divinità...ed io Gesù è un nome proprio e viene dall'Aramaico, persona per bene non l'avrei mai cancellata, esprimeva solo l'innocenza e la logica di un bambino"