martedì 29 marzo 2011

Tanta gente non lo sa


Un signore di Scandicci
buttava le castagne
e mangiava i ricci.

Un suo amico di Lastra a Signa
buttava i pinoli
e mangiava la pigna.

Un suo cugino di Prato
mangiava la carta stagnola
e buttava il cioccolato.

Tanta gente non lo sa
e dunque non se ne cruccia:
la vita la butta via
e mangia soltanto la buccia.


Bellissima questa poesia-filastrocca di Gianni Rodari, I bravi signori, che trovo pubblicata sul blog Il posto delle favole (già citato qui).




2 commenti:

Carlo Cavazzani ha detto...

Grazie Ale, la poesia è bellissima.
Ma quant'è difficile far capire ai nostri figli che il frutto è più buono della buccia!!

Alessandro Iapino ha detto...

Ciao Carlo, mi verrebbe una risposta spontanea: facendoglielo assaggiare (e magari, mangiando la buccia insieme a loro, che è buona pure quella). Ma tu in materia di figli, sei 2 volte più esperto di me! :-)