"Esiste uno stile cristiano di presenza anche nel mondo digitale: esso si concretizza in una forma di comunicazione onesta ed aperta, responsabile e rispettosa dell’altro" (Benedetto XVI)
martedì 29 marzo 2011
Tanta gente non lo sa
Un signore di Scandicci
buttava le castagne
e mangiava i ricci.
Un suo amico di Lastra a Signa
buttava i pinoli
e mangiava la pigna.
Un suo cugino di Prato
mangiava la carta stagnola
e buttava il cioccolato.
Tanta gente non lo sa
e dunque non se ne cruccia:
la vita la butta via
e mangia soltanto la buccia.
Bellissima questa poesia-filastrocca di Gianni Rodari, I bravi signori, che trovo pubblicata sul blog Il posto delle favole (già citato qui).
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2 commenti:
Grazie Ale, la poesia è bellissima.
Ma quant'è difficile far capire ai nostri figli che il frutto è più buono della buccia!!
Ciao Carlo, mi verrebbe una risposta spontanea: facendoglielo assaggiare (e magari, mangiando la buccia insieme a loro, che è buona pure quella). Ma tu in materia di figli, sei 2 volte più esperto di me! :-)
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