giovedì 29 luglio 2010

Dall'altra parte



Tutto è pazienza e attesa


che ribalti la pietra pasquale

il lato tombale delle cose

dall'altra parte il vero disegno

il volto luminoso

il regno il regno il regno


Si intitola Dall'altra parte questa poesia ancora di Bartolo Cattafi che trovo meravigliosa: quanti istanti e quanti secoli dovremo aspettare perchè si esaurisca quel primo verso?

Continuo a rimbalzare da lì a quell'irripetibile eppure ripetuto grido finale, ma non posso fare a meno di passare e sostare lungo il lato tombale delle cose, dove anche la poesia e la vita sembrano ogni volta terminare.

Ma ogni volta anche l'invito a lasciarsi ribaltare, a rovesciare lo sguardo (e la mente e il cuore) dall'altra parte. La testa gira, le mani afferrano il muro, perdo l'equilibrio ma spero ora di incontrare quel volto, di anticipare finalmente quel grido.


(Foto: Gerusalemme, il muro occidentale. Da Flickr/creativecommons/gaspa)






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