sabato 2 gennaio 2016

L'ora della ricreazione


C'è un orizzonte più ampio del cuore.
Più ampio perfino del mondo.
Si apre a un passo da te. Molto vicino.
Non appena ci posi l'occhio.
Se lo vedi ha i colori della terra.
Profuma d'abeti o di scoglio.
Tra le foglie d'un olivo si dilata
Come la fragranza di un sorriso.

O ci stai dentro oppure scompare.
O lo conosci oppure non esiste.
Chi ci abita sa leggere i quadri
Del mondo come nobili
Leggende illustrate.
                              Non c'è fondo
Al passero o alla rana.
Tutta la trama è un unico rigoglio
Senza strappi e senza cuciture.

E io stesso non sono una figura
Finita, ma un corso
Della vita, un suo discorso
Che nelle pause del sonno mi continua
A parlare di te.

                       "Da questo punto
Di vista ti ho creato
Perché guardando coi miei occhi procreassi
Questo momento di perfetta ricreazione".


(Marco Guzzi, L'ora della ricreazione, da Preparativi per la vita terrena, Passigli, 2002, riproposto in Parole per nascere, Paoline, 2014)



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