venerdì 29 aprile 2011

Il destino dietro un vicolo


"Sia i baci del destino sia i suoi manrovesci illustrano la fondamentale impotenza personale di ogni individuo sugli eventi veramente significativi della sua vita: cioè, quasi nessuna delle cose importanti ti accade perché l’hai progettata così. Il destino non ti avverte; il destino sbuca sempre da un vicolo e, avvolto nell’impermeabile, ti chiama con un Psss che di solito non riesci neppure a sentire perché stai correndo da o verso qualcosa di importante che hai cercato di pianificare".

David Foster Wallace, Infinite Jest.





1 commento:

Anonimo ha detto...

Secondo Eric Berne grande psicoterapeuta, il destino ce lo pianifichiamo noi sin da bambini,guardando il mondo e cercando in esso tutte le spiegazioni alle nostre attese, ma bisognerebbe leggere il suo libro
" Ciao...e poi?"
Certo, sono concetti difficili per me, da spiegare in due parole,ma penso che abbia ragione,in ogni nostro atto, non facciamo altro che scrivere la nostra storia,quindi il nostro destino.Certamente non sono stata chiara, ma se leggete anche "A che gioco giochiamo?" sempre dello stesso autore capirete certamente ciò che volevo dire.E' il caso di dire... Ciao..e poi?