lunedì 22 dicembre 2008

Se il Natale non è, io non sono


Se il Natale non è, io non sono. Se il Cristo non è qui, la mia vita è solo una commedia piena di rumore e di furore e che non significa nulla
(Shakespeare)

Leggo questa frase in uno dei tanti biglietti di auguri che arrivano per Natale e rimango colpito. Non la conoscevo e tanto meno immaginavo fosse attribuibile al grande poeta inglese. Ho cercato conferme su internet ma non ne ho trovate.

Resta - espressa da queste parole - la verità radicale di un evento che ha cambiato la storia del mondo e di ciascuno. L'alternativa - per ogni uomo - alla triste e "furiosa" commedia che è la vita senza speranza, senza la possibilità - sempre e ovunque - di un nuovo inizio. La meraviglia di un Dio bambino che si abbandona nelle nostre mani perchè noi possiamo abbandonarci nelle sue.


(Nella foto, scattata da Maria Cristina, il mio piccolo presepe domestico
)

5 commenti:

merins ha detto...

Santo Natale di cuore a te e ai tuoi !!!

Alessandro Iapino ha detto...

grazie merins, felice natale anche a te e alla tua famiglia!

maria stella ha detto...

Sono entrata nel tuo blog e devo dire che non mi dispiace affatto. Non credo la frase sia di Shakespeare perchè il Natale non mi sembra uno dei suoi temi: proverò a verificare.
Comunque complimenti e buon Natale

Alessandro Iapino ha detto...

grazie dell'apprezzamento maria stella, e fammi sapere se hai conferme sulla frase citata. grazie

Anonimo ha detto...

da qualche parte è scritto "Se il Natale non è – scriveva William Shakespeare – se Cristo non è qui, la mia vita è solo una commedia, piena di rumore e di furore, che non significa nulla".

Ma "scriveva Shakespeare" andrebbe riferito solo all'ultima parte, che in realtà sarebbe:

"La vita non è che un'ombra che cammina; un povero attore, che s'agita e si pavoneggia per un ora sul palcoscenico e che poi scompare nel silenzio. È un racconto narrato da un idiota, pieno di furia e di rumore, senza alcun significato."