lunedì 6 ottobre 2008

Concisamente



«Ammonisco ed esorto infine i fratelli che, nella predicazione, le loro parole siano controllate e caste e tornino ad utilità e ad edificazione del popolo (…), e questo sia fatto concisamente, giacché "concisa fu la parola del Signore su questa terra" (Paolo, Epistola ai Romani)». Francesco d'Assisi, Regola 1223, IX Norma

E' bello scoprire, grazie a questa citazione suggerita da un amico, il Francesco "comunicatore", accanto al santo ed al poeta. Chi per mestiere, passione o vocazione è chiamato a comunicare, trova qui alcune regolette chiare, precise, incontrovertibili e straordinariamente attuali.

Parole "controllate" e "caste" (ovviamente non in senso moralistico) perchè siano di "utilità" ed "edificazione" (traduci = coerenti col messaggio). Il tutto "concisamente".


(Foto da Flickr/Dawnzy58)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

L’eloquenza è l’arte di dire le cose in questo modo: che quelli a cui si parla possano capirle senza sforzo e con diletto, che vi si sentano interessati in modo che l’amor proprio li porti più volentieri alla riflessione”

Pascal – Pensieri sullo spirito e sullo stile.

Ricordi...me lo hai regalato tu questo libro !

Alessandro Iapino ha detto...

grandissimo cugino, non mi ricordavo di averti regalato questo libro...perchè non me lo presti? :-))

La citazione è bellissima, e capita "a fagiuolo" in un momento in cui sto ragionando/discutendo con amici sull'importanza della scrittura facilitata...