martedì 29 gennaio 2008

Il padre pasticcere

Conosco un padre che il giorno del compleanno del figlio, 6 anni, si alza alle 5 e 30 del mattino per preparare le torte per la festa del pomeriggio. Tu dici chi te lo fa fare, i dolci li puoi comprare, chi sa che faticaccia, che ammazzata. Tutto vero. Ma ecco che lui ti racconta per filo e per segno come ha preparato la torta di ricotta, l'impasto, la cottura, i trucchi che ha usato, e poi la crostata con la marmellata fatta in casa - sempre da lui - quindi un'altra crostata multigusto e multicolore. Ti comunica cioè la passione e il piacere per le cose che ha fatto. Sui risultati strepitosi possono garantire il mio stomaco e le mie papille gustative. Ma sono grato a questo papà pasticcere - che per lavoro fa altro, a scanso di equivoci - per avermi insegnato e ragalato almeno un po' del suo gusto per la vita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e tua moglie cha ha fritto 1 kg di farina di frappe? Quello si sa, è scontato che la donna sia ai fornelli...

Alessandro Iapino ha detto...

faccio qui un doveroso omaggio alla frappa e soprattutto alla cuoca friggitrice...