mercoledì 26 novembre 2008

Non invano


Ieri ho ascoltato per la prima volta questa splendida poesia di Sergej Esenin, poeta russo morto suicida a 30 anni. In piena Rivoluzione di ottobre, nel 1917, il giovane Esenin scrive questi versi d'incanto che semplicemente ripropongo per un ascolto profondo:

Non invano i venti hanno soffiato,
non invano ha infuriato la tempesta.
Qualcuno, misterioso, di calma luce
ha imbevuto i miei occhi
.

Qualcuno con tenerezza primaverile
nella nebbia turchina ha placato la mia malinconia
per un'arcana e bellissima
terra straniera.

Non mi opprime il latteo silenzio,
non mi turba la paura delle stelle.
Io amo il mondo e l'eterno
come il natio focolare
.

Tutto in essi è benevolo e santo,
tutto ciò che turba è luminoso.
Il papavero scarlatto del tramonto
guazza sul vetro del lago.

E senza volerlo nel mare di grano
un'immagine scatta dalla lingua:
il cielo che ha figliato
lecca il suo rosso vitello



Esenin Sergej (1917), da "Poesia russa del Novecento" a cura di Angelo Maria Ripellino. La foto è presa da Wikipedia.


sabato 22 novembre 2008

"Tolti questi, nessuno mi interessa"


Imperdibile su Cittanuova l'articolo di Giovanni Casoli dedicato a Paolo VI a 30 anni dalla sua morte, da cui estraggo queste due citazioni di Papa Montini clamorosamente belle.

«Quelli che sanno ciò che sia la bellezza e quelli che sanno ciò che sia il dolore: tolti questi, nessuno mi interessa»

Per dire la sua propensione alle profondità radicali - spiega Casoli. La consapevolezza che solo le altezze sono veramente abitabili, mentre le bassure soffocano. E ancora, a testimoniare la sua inesausta tensione a conoscere e capire il mondo esterno alla Chiesa, queste grandi parole del 1927 (!)

«Noi ignoriamo questo mondo che ci circonda, (...) lo ignoriamo perché non lo amiamo come si deve; non lo amiamo, perché semplicemente non amiamo».

Aggiungo una terza citazione, perchè anche questa troppo bella. Sono le parole che Casoli usa per raccontare il ruolo importante nella crescita del futuro papa svolto dai genitori, in particolare dal padre di Giovanni Montini, deputato immerso nella questione sociale e politica di inizio secolo. Scrive Casoli:

«Gli insegnò a non preferire mai la vita alle ragioni della vita»

Vorrei essere un padre così.




(La foto è presa dall'articolo di Cittanuova online)

martedì 11 novembre 2008

Educazione sentimentale





"I seni delle femmine fanno venire l'amore ai maschi"

Giosuè, 6 anni, spiega alla sorellina di 5 come è che va il mondo...





(foto da flickr/fugzu, creative commons)


giovedì 6 novembre 2008

Augurio





Sia grazia essere qui,

nel giusto della vita,

nell'opera del mondo. Sia così.



Questi versi splendidi concludono la poesia "Augurio" di Mario Luzi, il grande e longevo poeta italiano morto nel 2005, da senatore a vita, che ha attreversato con i suoi versi tutto il '900 e i primissimi del nuovo millennio.

Le poesie di Luzi sono uno dei regali ricevuti per il mio compleanno (lo scorso 18 settembre). La lettura, serale, non è per niente facile. L'orecchio, stanco dei frastuoni della giornata, ci mette un po' a sintonizzarsi su una parola poetica spesso ardua e carica di silenzio. Fino a quando non incontri versi come questi, che con la loro semplicità uscita dagli abissi ti cantano nel cuore come parole nuove, da tanto attese.

"Sia grazia essere qui". Il migliore degli auguri possibili.


(La foto è presa dal sito: www.literary.it)


martedì 4 novembre 2008

Il tutto nel nulla (e il suo contrario)



"I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto"

Giacomo Leopardi, Zibaldone (527, 19 gennaio 1821)

Oggi mi accorgo di quanto questo pensiero mi abbia segnato e mi segni ancora, nel bene e nel male