"Esiste uno stile cristiano di presenza anche nel mondo digitale: esso si concretizza in una forma di comunicazione onesta ed aperta, responsabile e rispettosa dell’altro" (Benedetto XVI)
mercoledì 9 settembre 2009
Adesso
E' necessario che ciascuno abbia un luogo in cui la vita è possibile adesso.
Ancora Luca Doninelli, sul Giornale di oggi, commenta un numero della rivista Communitas dedicato al sucidio e al male di vivere, con il titolo significativo La Malaombra.
Si parla di apocalisse culturale, di frattura profonda : E' urgente - scrive Aldo Bonomi, direttore della rivista - costruire luoghi ove chi ha nostalgia, chi ha paura, chi ha difficoltà, possa raccontare e reaccontarsi.
Mi viene in mente un libro che ho letto e che consiglio: Il pensiero che ascolta. Come uscire dalla crisi, di Maurice Bellet, prete, filosofo e psicanalista francese.
(Foto da Flickr/piccadillywilson)
chi vive la malaombra non lo spera più che la vita è possibile, adesso
RispondiEliminaPurtroppo non siamo più capaci di ascoltare gli altri col cuore.
RispondiEliminaPer ascoltare gli altri "col cuore" bisogna spegnere tutto il resto, e fare spazio, fare silenzio, nella nostra mente e nel nostro cuore. Forse di questo non siamo più capaci?
RispondiEliminaSe riusciamo a tenere acceso nel nostro cuore e nella nostra mente un lumino di speranza, tutto puo' succedere.
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