sabato 29 giugno 2024

Vino celeste

Venite al tempio sacro delle vergini

dov'è più grato il bosco e sulle are

fuma l'incenso.


Qui fresca l'acqua mormora tra i rami

dei meli: il luogo è all'ombra di roseti,

dallo stormire delle fronde stende

profonda quiete.


Qui il prato ove meriggiano i cavalli

è tutto fiori della primavera,

e gli aneti vi odorano soavi.


E qui con impeto, dominatrice, 

versa Afrodite nelle tazze d'oro

chiaro vino celeste

e insieme gioia.


(Saffo, Invito all'Eràno)

Dai Lirici Greci, tradotti da Salvatore Quasimodo (Mondadori, 1951)


Antoine-Jean Gros, Saffo a Leucade, 1801






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