Raccoglie le uova dal nido
la donna,
non giovane né vecchia,
in stato d'uso perfetto.
Non viene dal sole indeciso
il chiarore che si spande intorno,
è da lei che nasce la luce
di natura velata,
è il suo piacere stesso
nell'avere una famiglia,
nell'amare la piacevole routine.
Ella non sa di sapere,
la routine perfetta è Dio:
le galline deporranno le uova,
lei indosserà la sua gonna,
l'albero a suo tempo darà i suoi fiori rosati.
La donna non sa che prega:
che nulla cambi, Signore.
Mural, di Adelia Prado.
Il Dio delle piccole cose quotidiane, che si ripetono ogni giorno nel miracolo continuo della vita. La routine perfetta è Dio è verso potente e pericoloso: al netto della visione nostalgica della vita, che porta ambiguamente con sé, dice potentemente di una partecipazione e un'obbedienza alla vita che ne svelano il segreto ultimo, silenzioso, inconsapevole e luminoso.
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