Rientro al lavoro dalle vacanze, impegni incombenti, problemi irrisolti, progetti abozzati, preoccupazioni, la crisi economica, gli affetti difficili, la febbre suina, i figli dai nonni, le 10 domande, le minacce di Feltrusconi, ...
Spengo tutto, per un istante solo. E sento il bene che mi fa la lettura di questa semplice frase di Søren Kierkegaard:
Nulla di finito, nemmeno l'intero mondo, può soddisfare l'animo umano che sente il bisogno dell'eterno
(Foto da Flickr/woodleywonderworks)
concordo...
RispondiEliminamc