giovedì 18 giugno 2009

La realizzazione di sé


"La realizzazione di sé non sta nella riuscita di un programma prefisso, ma nell'imprevedibile rapporto con la realtà".

Breve, diretto e come sempre ricco di spunti che vanno al di là della mera letteratura, Luca Doninelli su Il Giornale di ieri recensisce il capolavoro di Dostoevskij "Delitto e castigo", con cui il quotidiano inaugura la collana di "classici" per l'estate.

Delitto e Castigo è ben più di un romanzo - scrive Doninelli. "E', come l'Iliade e la Divina Commedia, un libro-cardine, uno dei testi nei quali è descritta in modo più compiuto la coscienza che la nostra civiltà ha di se stessa in rapporto a uno dei temi capitali di ogni civiltà: il rapporto tra giustizia, legge e persona".

"Nel suo inimmaginabile destino - dice Doninelli riferendosi alle vicende del protagonista (ma potrebbe valere per ognuno di noi) - Raskolnikov trova risposta alla sua domanda iniziale".





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