"Esiste uno stile cristiano di presenza anche nel mondo digitale: esso si concretizza in una forma di comunicazione onesta ed aperta, responsabile e rispettosa dell’altro" (Benedetto XVI)
mercoledì 27 maggio 2009
Responsabilità
Essere un fiore, è profonda / responsabilità
(To be a flower, is profound / responsability)
Ringrazio un amico, Marco, per avermi ricordato questo verso meraviglioso di Emily Dickinson, proprio nel commento al post precedente su Whitman.
Con Whitman e Dickinson è come se la natura - dopo secoli di incomprensione - tornasse a parlare, a farsi creatura, a metterci in relazione profonda con le cose e con il loro Creatore. Quasi la riscrittura - parrebbe - di un nuovo Cantico delle creature.
Ancora Emily:
Nel nome dell’ape
e della Farfalla
e della Brezza - Amen!
(Foto da Flickr/Hamed Saber)
Molto più profonda è la responsabilità dell'uomo. L'umile fiore nasce cresce e si dissolve, seguendo le regole della natura;è l'uomo, essere pensante, che dovrebbe avere il grande peso della responsabilità, ma, per la sua arroganza e mancanza di sensibilità verso le umili cose, sta distruggendo anche la piccola margherita.
RispondiEliminail fiore, appunto - suggerisce il poeta pensando all'uomo - ci insegna la grandezza dell'umiltà
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