mercoledì 12 marzo 2008

La Chiesa del profondo

"La vera Chiesa, la Chiesa del profondo, (...) è quella delle anime". Così l'altro ieri il cardinale Bagnasco nella sua prolusione al consiglio permanente della Cei, dinanzi agli altri vescovi (e ai media di tutto il Paese), a proposito delle ricerche sociologiche e delle rilevazioni demoscopiche che cercano di "misurare" la presenza e il peso della Chiesa nella società italiana. In realtà, mi pare di capire, si voleva replicare (ma era proprio necessario? la lingua batte dove il dente duole?) a quei sondaggi che nei mesi scorsi avevano messo in dubbio il gradimento degli italiani per l'istituzione-Chiesa. Ma la frase del Cardinale, che è una citazione del teologo Romano Guardini, a me piace in "misura" straordinaria.

Epperò un mio amico mi fa, a smontare la mia soddisfazione complessiva per il documento del presidente della Cei: "Ma il cardinale ha parlato di Gesù? Perchè di tutto il resto non me ne frega niente!". E allora ho fatto una cosa che non dovrebbe farsi, perchè usava farla Antonio Socci per dire che i vescovi "communisti" non parlano di Gesù ma dei "probblemi" della società. Ho contato quante volte ricorre la parola Gesù - ed altre - nel testo di Bagnasco. Ecco i risultati. A voi il giudizio:

Gesù: 3 volte
Cristo: 2
Dio: 8 (ma 2 volte per dire "popolo di Dio", che vale Chiesa...)
Chiesa: 19
Papa: 9
Benedetto XVI: 14
Santo Padre: 3
Spirito Santo: 3
Signore: 2
Lui: 2
Maria: 1

4 commenti:

  1. Chiesa+Benedetto XVI batte Gesù+Cristo+Signore 33 a 7... è quasi come la vittoria 61 a 0 della vecchia Cdl in Sicilia qualche tempo fa.

    e comunque "la chiese delle anime" sarebbe una bella evocazione se in essa si contemplano anche le famose perosne di "buona volontà" di papabuonesima memoria... ma si conteplano?

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  2. Personalmente sono un po "allergico" a questi tipi di discorsi. Non conosco i sondaggi cui ti riferisci ma sicuramente conosco l'umore della gente con cui ogni giorno ti confronti e a cui devi spiegare che la Chiesa è anch'essa composta da uomini. Basterebbe che Noi cristiani fossimo persone di buona volontà ogni giorno, dovunque, con chiunque. Essere in fondo "la chiesa delle anime".

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  3. Qualche settimana uscì un sondaggio credo eurisko che valutava la credibilità tra la gente delle diverse "istituzioni", tra cui la Chiesa. Dai risultati sembrava che "anche" la Chiesa perdesse colpi, anche se molto meno di altri. Il sondaggio fu usato in maniera molto furba da alcuni giornali, in chiave politica, per dire: ecco cosa succede quando la chiesa si impiccia troppo di politica. O almeno questa fu la lettura "maliziosa" che Avvenire denunciò e contesto con pagine e articoli dedicati. Io credo che il testo segnalato di Bagnasco contenesse almeno un'eco di quelle polemiche. Polemiche del resto spazzate vie dalla bellezza, per me, di quella citazione di Guardini. Che per me va anche oltre - per questo è la "Chiesa del profondo" - il discorso sulle persone di buona volontà che fate sia tu, Remigio, che Simone. Anche le persone di non-buona volontà fanno parte della Chiesa, perché le loro anime - la "Chiesa delle anime" - sono comunque toccate misteriosamente dall'incarnazione di Cristo, dalla sua Salvezza. Forse dico troppo, ma la Chiesa del profondo a me sembra, misticamente e quindi realmente, l'umanità intera.

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