A gentile richiesta, ancora qualche battuta dal libro di Pontiggia "Il giocatore invisibile".
Il collega al professore: «Forse ti è mancata una crisi, ma c'è ancora tempo»!
In pasticceria. La commessa al professore 'panciuto': «Lei non combatte più per la linea?». «Oh sì - rispose -. Ogni giorno. Ma soccombo, come vede».
La moglie al marito.
- «Non so mai quello che pensi veramente»
- «Neanch'io»
Lei a lui: «E' infantile...voler convincere sempre gli altri, tutti, che tu vali, che hai ragione» (credo di essere un po' infantile...)
Ancora lei a lui, moglie a marito: «Certe volte mi domando se tu sia infantile o malato»!
Infine per il mio amico moralista: «...è un moralista malcontento di sè e degli altri, quindi il massimo di aggressività repressa. E' una bomba a orologeria che esplode al momento sbagliato...»
... speriamo che il vero "buon" moralista sappia stemperare con la gioia (profonda) per altre cose... ma, sì, comunque è perfetto...
RispondiElimina