venerdì 15 gennaio 2010

Mi stupisco di essere lieto


«Vengo non so da dove; sono non so chi; muoio non so quando; vado non so dove; mi stupisco di essere lieto».

Meraviglioso detto medievale che traggo dall'articolo Vito Mancuso su Repubblica, lo scorso lunedì. Il teologo lo usa per dire cose che non condivido, o che condivido solo in parte.

Anche per me è l'espressione di una "coscienza felice", ma pienamente cristiana, che non rimuove il mondo, ma sa attraversarlo e lasciarlo andare, in un presente in cui il Nulla apre la porta al Tutto.

E' una coscienza mistica e poetica, che mi richiama alla mente le incredibili parole di San Giovanni della Croce e la sua dottrina del Nada Y Todo:

«Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente. Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente. Per giungere ad essere tutto, non voler essere niente. Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente. Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi. Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai. Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai. Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei»


(La foto è di un mio bravissimo amico, Alessandro Pinna, dal suo album su Flickr)



1 commento:

Unknown ha detto...

la citazione di san Giovanni della Croce è bellissima